Lo sapete cosa faccio in vacanza? Mi diverto andando a trovare un amico e provando la moto da lui creata, oltre naturalmente a rilassarmi in spiaggia e in piscina sotto un caldissimo sole, in uno dei pochi splendidi weekend che questa pazza estate ci ha regalato. Non male, vero?! Partenza e direzione Grosseto, e già da una foto che vi avevo anticipato e dalla località che vi ho nominato, potete immaginare di chi sto parlando, ebbene si è proprio lui Dino Romano. Notissimo per nome e per la sua fama di preparatore, ho già avuto il piacere di conoscerlo a fine della scorsa primavera in Sardegna, quando abbiamo girato il video “For The Ride”, dove pure lui faceva parte del gruppo, e dove si è distinto per la simpatia e personalità. Come vi ho già in precedenza raccontato, durante quel viaggio mi sono proprio divertita e a Dino avevo promesso che non appena mi sarebbe stato possibile gli avrei fatto visita, e sarei andata volentieri a scoprire quello che ovviamente considero un luogo di culto per veri appassionati della customizzazione………………
……………..La storia di Dino Romano parte da lontano, ed è in Argentina che nasce nel 1959, e probabilmente per molte delle sue giovani esperienze e per come parla con entusiasmo del suo passato, che si assapora il suo spirito avventuriero. Ha trascorso la sua gioventù a Milano ad aiutare il padre nella vendita e nella consegna, in bicicletta, di ricambi per auto, e con il suo primo lavoro e mettendo da parte tutti i guadagni si comprò non ancora maggiorenne nel ’76 la sua prima moto, una H-D Sportster K che dopo poco tempo smontò e rifece……………………
………….Nello stesso identico periodo, e probabilmente non a caso, Dino ebbe la fortuna di vedere un film come Easy Rider, la visione di questo film e probabilmente una personale predisposizione fecero togliere a Dino l’orologio dal polso, da quell’epoca non l’indossò mai più! Parte poi per una vita da girovago e da esploratore, tante e tantissime le avventure nella sua vita ma sempre e comunque con la costante della passione di vivere la propria libertà in motocicletta. Un giorno, casualmente, l’incontro a Ponte S. Pietro (BG) con un altro appassionato di moto Carlo Talamo con il quale potrà condividere non solo la passione ma pure tantissime idee……………………
…………….Dino Romano con tanta voglia apre nel ’91 la Drag & Racing e nel ’99 si trasferisce in quella che è l’attuale sede, fin dai vecchi tempi con questo nome e con questa officina si è fatto conoscere ed ammirare, la sua inclinazione era l’elaborazione e le corse a cui partecipava come pilota con i dragster, Dino e i le sue stupende creazioni sono insieme diventati famosi. Forse potrebbe sembrare superfluo parlare del suo passato ma credo sia fondamentale ricordare che Dino, anche se non ama essere sotto la luce dei riflettori è diventato popolare per essere una persona fuori dal comune, simpaticamente l’ho voluto definire “genio e sregolatezza” per la sua incredibile capacità di saperti trasmettere tutto il sapere e la gioia di come ha vissuto e vive la passione per le moto. Ama definirsi un meccanico e non un artista o meglio ancora un “costruttore di sogni”, un uomo che apprezza e non è geloso del lavoro dei colleghi customizzatori, il suo amore per questo mondo è nutrito dalla felicità che le persone gli trasmettono. Ora Dino Romano è diventato “DR Dino Romano motodalcuore” non un altro capitolo ma la storia che continua sempre con grande filosofia e genialità, e la mia visita al garage è stata, infatti, una grande esperienza, mi sono velocemente trovata proiettata in un film, dire che sono rimasta positivamente impressionata, è a dir poco un ambiente familiare, dove in un clima tipicamente della Maremma toscana ti trovi a respirare aria di passione…………
………..E’ in questo garage che nasce, dalle ceneri di una Triumph Thruxton del 2007, la “CAFFEINE” moto che come per gioco doveva somigliare a una moto degli anni ’60 ed essere il più possibile in perfetto stile corsaiolo come quelle moto che partecipavano alla celebre gara del TT all’Isola di Man. Dino come per magia e per istinto prima idealizza mentalmente la sua creatura e poi la compone, e mai, come in ogni sua altra moto, quello che pensa e che vuole costruire lo disegna o lo sviluppa su un pezzo di carta, tutto ben chiaro nella sua testa! Sconvolgenti le modifiche che sono state apportate rispetto all’origine della Thruxton, ma comunque non poteva essere diversamente, e il risultato è davvero eccezionale, la moto ha assunto come per magia le sembianze di una moto d’epoca e corsaiola…………………
……….Gli elementi che la contraddistinguono e che la fanno sembrare una moto d’epoca sono molti, tra questi naturalmente spicca il lungo serbatoio da corsa Norton Manx in alluminio spazzolato, la sella di pelle nera con cuciture longitudinali e con bordino rosso un chiaro richiamo vintage, il codino corto di colore verde inglese con scacchiera centrale altro elemento corsaiolo. Sono tanti gli appunti che devo fare per descrivere le meticolose trasformazioni fatte da Dino e dai suoi ragazzi, e spero che nessuno si offenda se sicuramente ne dimentico qualcuna. Le modifiche sono tutte ugualmente importanti, però spesso e istintivamente dato il mio carattere e il mio essere donna mi soffermo sull’aspetto estetico e poi magari approfondisco quello tecnico! Da questa moto sono stata subito affascinata dalla parte anteriore davvero ben interpretata, manubrio rigorosamente mezzo e mezzo con manopole e leveraggi in stile retrò, hanno montato un singolo contamiglia Smith piccolo e stiloso, faro giallo incastonato in una stupenda forcella Ceriani che alla base sorregge un perno e stringe calorosamente insieme un mozzo ruota Fontana a doppia camma che per i nostalgici è cosa realmente spettacolare, questo avantreno per me potrebbe valere molto, ma qui non impreziosisce solo la Caffeine ma è l’unione con le altre linee tondeggianti che rievocano il passato. Il motore, infatti, è letteralmente un’opera d’arte e non si offenda Mr. Triumph, che prima d’ora era sicuramente convinto di aver creato qualcosa d’intoccabile, perché qui non uno a caso ma Dino Romano ha sconvolto e stravolto il propulsore. La prima modifica che giunge spontanea è il corpo dei cilindri che è stato tutto arrotondato, operazione certosina tanto quanto la frizione a secco la prima mai fatta in un motore di questa generazione di Triumph. Il sound dello moto non poteva che essere trasmesso da uno scarico due in due con collettori fasciati da banda termica e completato da terminali a megafono che emettono un suono pieno e cupo, una musica realmente racing………………………..
………..Quante cose ha fatto Dino in questa Caffeina sono tante, particolari e solo per palati fini, il tappo del serbatoio dell’olio ovviamente reso esterno al motore e molto corsaiolo che identicamente richiama il tappo del serbatoio della benzina. La targa che in questo caso non poteva mancare è stata posta lateralmente con la luce a led, come pure a piccoli led sono le frecce che sono state ben nascoste sotto il codino. Come avete capito mi sono divertita a sottolineare le moltissime modifiche apportate a questa moto fuori serie, ma la parte che, come sempre, ho preferito è stata la possibilità di fare un bel giro con la Caffeine………………….
………….La partenza dalla sede DR sulla North Aurelia road, e la scelta di percorrere strade tra le dolci colline e le tante vie contornate da pini marittimi splendida cornice della Maremma. Ho scelto di indirizzarmi prima verso le vicine strade fatte di dolci sali e scendi, dove ho guidato la moto con la massima cautela visto Dino era evidentemente preoccupato dalle mie performance, l’ho allora subito rassicurato con un paio di curve mozzafiato! Con questa moto ho voluto principalmente godere il momento e proiettarmi in un’altra dimensione, operazione subito riuscita perché ero circondata da un panorama mozzafiato e dalla musica dello scarico che e in questa campagna propagava una vera melodia, a combinare poi una giornata fantastica ci ha pensato il sole che mi ha regalato momenti unici. In questo tour, per sentirmi a mio agio, mi è bastato indossare un paio di jeans con boots, un chiodo di pelle nera e un casco jet con occhiali da sole, e quale modo più bello e più semplice per divertirsi?! Non mi sarei più fermata ma era il caso di godersi pure il tardo pomeriggio con delle sane chiacchiere nell’officina, a vista la compagnia non poteva mancare il bagno al mare durante l’ora del tramonto, pace e massima serenità in un tratto di spiaggia dove Dino vive e conserva una armonia interiore. Con i ragazzi mi sono davvero divertita, ho potuto vivere la quotidianità di chi si è dimostrato una persona vera, un amico con cui si può condividere passioni e con cui ci si può intrattenere e fare conversazioni costruttive………………..
…………..La breve vacanza nel B&B nelle vicinanze dell’officina di Dino è stata completata da ottimi momenti con zero stress, da drink in piscina e da uno squisito barbecue fatto e organizzato dal nostro amico motociclista e collezionista Jason. Il party è ottimamente riuscito perché la compagnia era al top, Dino durante la cena è stato coinvolgente raccontando alcune perle e chicche derivanti dalla sua vita passata e presente, ci siamo intrattenuti scherzosamente per molte ore tra musica e drink, ma la ricetta perfetta eravamo tutti noi!
Vuoi che il merito della riuscita di questo test-vacanza sia stato dell’ottima location e del clima? No, ne sono certa!!! Il pieno merito e la grande soddisfazione per aver vissuto tre giorni fantastici va a Dino Romano, che con la sua spontaneità e con il suo modo davvero unico di essere, ci ha fatto sentire amici e come a casa nostra! Grazie di cuore Dino! A presto,
Babila.
| leather jacket TWIN-SET | shirt RA-RE | jeans DIESEL | bracelets TULSI | sunglasses RAY BAN | gloves GUCCI | belt DIESEL | boots WALKER | helmet DMD | motorcycle SPECIAL TRIUMPH “CAFFEINE” by DINO ROMANO MOTODALCUORE |
22 comments
In che senso? Sempre disponibile a nuove idee… Contattami by mail ciao Francesco
Un vero concentrato di competenza e talento…
O no?
Assolutamente!!!!! Che esperienza di vita
Bella questa moto, negli anni 60 le chiamavano “TRITON” dall’unione del nome Triumph e Norton.
Un paio di domande:
Ma il tamburo davanti è d’epoca o nuovo? se è nuovo, dove l’ha preso e che costo può avere a spanne?
Come ha fatto a far riomologare la moto. Volevo fare anch’io modifiche drastiche sulla mia moto, ma ho il dubbio sull’omologazione del mezzo. Sai se c’è un iter da seguire alla motorizzazione in Italia, o se si deve andare all’estero per omologarla?
Ciao e complimenti
Complimenti .. bella moto e piacevole il commento .. ps grazie ho capito il genere d moto che sto cercando .
Sei il mio nuovo mito!! Chiara ferragni delle moto?
Veramente guidi la moto? E scrivi? Mah……..
Nessuno ti caga bastaaaaa!
Hai ragione pochi ma buoni grazie , Babila
Vai forte bella e brava
Quante emozioni provo quando leggo i tuoi testi. Brava
PS: i miei più sentiti complimenti
La moto è bellissima e tu ci stai da paura. Bello l’articolo mi piace molto!
Onorata baci, Babila
Dino Romano rimane uno dei migliori in assoluto. Complimenti per il testo e le foto si vede che ci lavori parecchio per quello che fai. Bravissima!!!
Infatti tanto tanto lavoro ma quello che amo fare….. Fortunatissima! Ciao, Babila
Sei una modella vecchia ritirati.
Hai ragione lo penso tutti i giorni!!!!
Bravissima continui a migliorarti …. Un monumento ti meriti a presto
Esageriamooooo! Grazie Francy, Babila
Che moto da paura è tua? Comunque bella e brava!
Ciao Babila, sei favolosa mi piace molto seguirti alla grande! Ciao
Grazie mille , Babila