LA BLOGGER ON RACE

……in realtà lo sviluppo dei fatti inizia da un po’ lontano quando Sandra e Marcello di “Free Spirits” mi convocano presso la loro sede e mi propongono di diventare la loro pilotessa per partecipare con la loro “Harley-Davidson XL883R Thunderstorm 90” alla “101 Sprint International”, gara di accelerazione sull’ottavo di miglio, che si sarebbe disputata a Glemseck in occasione del più famoso raduno Cafè Racer d’Europa. La proposta mi aveva inizialmente scioccata, ma dopo qualche istante di riflessione ho risposto con franchezza e con un secco “si”, perché onorata di poter partecipare ad una manifestazione così………

…..Il tempo per la preparazione o l’allenamento per l’evento non è stato molto, e probabilmente meglio così perché meno ci pensavo e meno mi creavo pressioni e tensioni, infatti emotivamente ero molto tesa, perché ci tenevo a fare una bella figura e dare la soddisfazione a Free Spirits di aver scelto la “giusta pilotessa!”. La partenza per Glemseck è avvenuta molto presto venerdì mattina, ed il viaggio con Albi e Thomas di Free Spirits è stato abbastanza, lungo dato che il traffico nelle vicinanze del Brennero era sostenuto e a Stoccarda era pure caotico, ma fortunatamente la compagnia c’era e tra risate, musica e pisolini siamo arrivati in zona evento. Lasciate le borse in hotel, e dopo una doccia veloce, ci siamo organizzati per raggiungere il raduno, che in realtà non era segnalato benissimo, gira e rigira siamo arrivati verso le 19.00 allo stand Freee Spirits, dove Jenny, Sandra e Marcello ci aspettavano ormai da molte ore……….

……..Alla prima impressione sono rimasta traumatizzata, perché ritrovarmi proiettata nell’ambiente che all’indomani mi avrebbe visto protagonista, mi metteva un po’ di timore, ma solo all’apparenza perché sono bastati pochi minuti e tutti sono riusciti a mettermi a mio agio. Qualche chiacchiera, un giro sulle strade del festival, e subito veloce a vedere la strada dove si sarebbe svolta la gara…che emozione vedere quel lungo rettilineo di asfalto! Infatti, questo festival giunto alla sua nona edizione, oltre ad essere considerato appunto il più grande evento Cafè Racer di tutta Europa, si svolge nel sud della Germania a poca distanza da Stoccarda, qui l’Hotel Glemseck e la città di Leonberg insieme ai bravissimi organizzatori Jorg, Peter, Hanne & Steven danno atto in un’atmosfera d’altri tempi ad una festa molto suggestiva, il circuito stradale adibito all’evento, e chiuso parzialmente al traffico, è storicamente il “Solitude Race Track” circuito con un secolo di storia che ha visto miticamente passare su queste strade molti piloti alla guida di auto e moto, in passato quando erano in voga sono state molte le gare su questo circuito cittadino…………….

……In questa mitica situazione non potevano mancare gli amici, e vi assicuro che ne ho incontrati tantissimi, tutti felici e sorridenti, e quando ti trovi in queste situazioni, è naturale che tutto diventi speciale, chiacchiere, impressioni, commenti, e buona birra! Il clima  di festa era accompagnato da musica live, pin up e molti personaggi pittoreschi, ma soprattutto tantissime moto di ogni marca, ma con evidente spirito cafè racer, e i burn out facevano da sottofondo al frastuono dei motori! Il venerdì notte è arrivato veloce, ed io ero convinta di andare verso l’hotel perché volevo essere concentrata e riposata per l’impegnativo sabato pomeriggio. E l’ora della sveglia è arrivata con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, di tutta fretta e una velata agitazione dello staff Free Spirits, Sandra era un po’ preoccupata non vedendomi arrivare, forse pensava ad una mia rinuncia alla gara?! No, assolutamente! Per nulla al mondo avrei rinunciato! La mia finta calma era percepita, e quando sono arrivata a Glemseck l’adrenalina mi è salita a mille, c’erano infatti una infinità di moto parcheggiate lungo le vie e tantissime persone che facevano da cornice alla bellissima giornata di sole………………..

……..La passeggiata verso lo stand di Free Spirits mi è servita per caricarmi e una cosa che mi faceva sentire perfettamente a mio agio era l’outfit che avevo accuratamente scelto per la gara. Mi sono abbigliata con una tuta vintage della Harro, rossa bianca e nera, devo dire che mi stava a pennello, insieme alla tuta ho calzato uno stivaletto originale H-D Walter Villa cosa rara e secondo me pure fighissimi, un casco DMD Rocker nero con banda bianca perfettamente in tema e molto stiloso, il tutto si accompagnava unicamente con la moto che avrei dovuto portare degnamente in gara, vi assicuro che l’abbinata, con la H-D XL883R Thunderstorm 90 nera e cattiva, era dannatamente perfetta! Il programma delle ore 12:00 prevedeva la presentazione dei 32 partecipanti, quindi moto e piloti schierati per l’inizio dello show davanti al palco principale, qui il rito dei saluti e delle foto, e la mia tensione che saliva, si perché non avevo mai visto tanta gente davanti a me, che figo! Poi il sorteggio per la gara qui, infatti, si dovevano decidere gli schieramenti di partenza per l’uno contro uno ad eliminazione diretta, che a scalare portava solo uno di noi sul gradino più alto del podio! Che sfortuna, mi sono subito ritrovata contro uno degli altri due italiani in gara, si proprio Vincenzo di “Unique Cycle Work”, sinceramente avrei preferito un pilota straniero. Poi la sfilata in mezzo al pubblico per avvicinarsi con le moto alla zona della gara, qui mi rendevo sempre più conto che il pubblico era carico almeno quanto lo ero io…………………….

……Raggiunta la zona Sprint 101 ci siamo schierati tutti lungo il rettilineo della gara, bellissimo ed emozionante, io quanto gli altri piloti facevamo finta di essere sereni, sotto un sole cocente e davanti alla folla eccitatissima cresceva vertiginosamente il tasso d’adrenalina! Pronti per l’uno contro uno, ero tesissima ma volevo controllare il più possibile i nervi, l’unica cosa che a quel punto mi importava era scatenare l’inferno e lanciare la mia Thunderstorm 90 lungo quell’ottavo di miglio, dimenticando quante persone erano sistemata per lo spettacolo lungo il rettilineo. Inizia la batteria di riscaldamento e non vi voglio dire cosa sentivo dentro…arriva il mio turno…tempestata dai fotografi e dalle telecamere mi schiero e con Vincenzo alla mia destra, in sella alla sua Ducati Sportclassic Sport 1000, aspettando di incrociare gli occhi della Fly Angel! Sguardo teso e fisso verso la bandiera a scacchi, denti strettissimi e polso che progressivamente fa salire i giri del super motore, uno, due, tre…via! Bandiera abbassata ed io quasi in estasi che tiro giù tutta la manetta! Fantastico qualcosa di sconvolgente la prova di riscaldamento è andata benissimo e sono sicuramente arrivata davanti a Vincenzo ma era pur sempre una prova! Ritornata alla zona di partenza ho aspettato che tutti finissero la prova e poi la vera gara. Pensavo che la mia tensione svanisse e invece saliva, ancora pochissimo e nuovamente sulla linea di partenza stessa procedura ma con un’ansia da incubo!……….

…..La ragazza con la bandiera a scacchi quasi scompariva dietro a miei occhi, vedevo solo gli scacchi e nemmeno le persone attorno a me, di nuovo via!…partiti e dopo i 200 metri la grande vittoria! Che soddisfazione, ero al settimo cielo, che felicità, a quel punto sono tornata a vederci, e le perone intorno a me prendevano forma. Avevo passato il turno e mi sentivo il sorriso stampato in faccia…di nuovo la lunga attesa e la realtà di trovami a sfidare Markus Reiterberger campione IDM Superbike 2013 in sella alla Bmw Nine-T-One di Edelweiss Motorsport, comunque una grande sfida e la soddisfazione di incrociare ancora una volta il destino con Bmw, poi la chiara soddisfazione di essere stata sconfitta con onore da una grande moto e da un giovanissimo ma bravissimo pilota “Reiti 21” a cui vanno i miei complimenti! Onestamente bisogna dire che agli occhi di tutti sono stata battuta veramente per pochissimo, ma comunque è stato evidente che la sfida è stata molto avvincente, mi sono divertita più di ogni altra persona! La figata è che mai avrei pensato che fosse così bello partecipare ad una gara di accelerazione. Ora non mi rimaneva che tifare per il gentil sesso e per l’ultima donna delle quattro compresa la sottoscritta a essere tra i 32 piloti, infatti Katja Poensgen insieme alla Ducati Sport 1000 preparata da Markus WalzWerk è arrivata a conquistare la terza posizione, bravissima!…e onore a noi donne che, anche grazie alla sempre maggiore considerazione maschile, partecipiamo agli eventi con più enfasi!………………

……Sono stata sconfitta da Reiti e dalla Bmw, che alla fine è arrivato secondo dietro a Sylvain Berneron in sella alla Suzuki GSX 1200 Inazuma che è stato incoronato Re della “101 Sprint International”. In tutto questo turbinio di situazioni sono rimasta esterrefatta per moltissime cose, ma soprattutto perché insieme alla famiglia Free Spirits abbiamo fatto una grande prestazione! Finita la gara sono subito andata a ringraziare, abbracciare e salutare Jenny e Sandra le mie prime tifose, naturalmente un abbraccio speciale l’ho dato anche a Marcello, che per scaramanzia non è neppure venuto a vedermi, un altro abbraccio lo dato al loro uomo di fiducia, Thomas grafico e fotografo, ma soprattutto consigliere “eccessivo!”, che mi ha aiutato a sorridere e spronato in questa grande esperienza. A Sandra, Marcello, Jenny e Thomas va un abbraccio sincero e davvero speciale, tutto è andato benissimo e tanto mi sono divertita insieme con voi! Non da ultimo devo mandare un grande bacio ad Albi che ancora una volta mi sopporta e mi supporta in tutto, è lui il vero protagonista! Vita da pilotessa!!! Mi sento fortunata perché, oltre ad essere circondata da belle persone, faccio quello che mi piace da impazzire: “vado in moto e sorrido!”Vorrei raccontarvi ancora molto…ma, a presto con il mio racconto del festival di Glemseck 101, vi parlerò delle moto e dello spettacolare week end trascorso con gli amici!

Un abbraccio,

Babila

PS: per le caratteristiche e la prova H-D XL883R Thunderstorm 90.

| leather suit HARRO ’70 | T-shirt RAUR | sunglasses ROBERTO CAVALLI | gloves TRIUMPH | boots HARLEY DAVIDSON ’70 | helmet DMD HELMET | motorcycle THUNDERSTORM HARLEY DAVIDSON XL by FREE SPIRITS | special thank for the photos of CL MOTOGRAPHY, FASTBIKE, THOMAS, JORN ZASTERA.