L’invito per Borgo Panigale alla Ducati era rivolto agli operatori media web, quelli che nutrono il world wide web di emozioni sensazioni e foto.
Raur’s team non poteva mancare alla giornata test della nuova, per così dire, “piccolina”: la Monster 821.
Il ritrovo era fissato al laboratorio “fisica in moto” ed ogni operatore presente alla Monster Experience avrebbe poi provato su strada quanto chiaramente introdotto dalla marketing manager e spiegato nel dettaglio, dal product manager della Monster, tutto quanto è stato creato per questa nuova Ducati, che non è sicuramente da considerare una entry level dato che la sua tecnologia e le prestazioni sono da grande signora!…..
……Iniziare a darvi i particolari di quanto è stato introdotto in aula, diventa forse difficile perché i contenuti erano ricchi di interessanti informazioni, riguardanti le novità messe in evidenza rispetto a quella che era la moto progenitrice: la Monster 796.
Il team Ducati non ha mancato di ricordare quelli che in questa creazione sono stati i must per la creazione della 821: “cool italian style, essentiality, fun to ride, tailored, versatility!”.
Nell’attenzione ai futuri buyer, Ducati ha considerato con grande importanza il pubblico femminile, e in questo mi sento particolarmente coinvolta, si proprio perché la Monster 821 ha tutte le caratteristiche per essere una moto facilmente fruibile anche da noi donne, è molto facile anche per i neofiti e accattivante per i piloti più esperti e per chi possiede già una moto di media cilindrata, magari di un’altra famiglia e che qui può essere coinvolto da una moto con molto carattere…….
….Riduzione di peso e capacità torsionale sono le novità che provengono dalla struttura della moto, con nuovo telaio e telaietto posteriore, che come nelle ultime nate in casa Ducati bene si accorpano al motore, stessa cosa vale per il forcellone posteriore bi-braccio completamente nuovo che è unito alla sua base con il propulsore e nella parte superiore sostenuto dal mono ammortizzatore Sachs. Il serbatoio è più capiente di 4 litri e ricalca uno stile inconfondibile, donando alla Monster una linea unica, una moto che riconferma essere un’icona……
…….Ma l’attenzione a cui mi riferivo poc’anzi non è stata casuale in nulla, anzi, il baricentro e tutti i pesi sono stati concentrati meglio e più in basso rispetto a prima, e le novità si spingono anche al disegno dei cerchi a 10 razze e al profilo dei pneumatici, che soprattutto nel posteriore con il 180/60, meglio supportano la moto nella guida sportiva e danno un grande aiuto al confort di marcia. Il manubrio più arretrato e più alto di 40mm. è l’altra chicca che aiuta tutti ad avere una guida sicura e confortevole, la seduta è sempre ben considerata dai progettisti con diverse soluzioni nello spessore e nell’altezza sia per pilota e sia per il passeggero. Bisogna proprio ammettere che il confort è in prima linea, e che un occhio di riguardo l’hanno voluto avere per tutti coloro che si avvicinano alla moto per la prima volta e per quel pubblico un po’ timido come le donne. In realtà tutto potrebbe essere anche falso, scherzo naturalmente perché io ritengo che lo spirito sportivo Ducati sia tutto timidamente custodito in questo monsterino ma quando è necessario e gli viene richiesto si trasforma in potenza reale! Per questo il riding mode è entrato a far parte della gestione dell’elettronica e di conseguenza della forza di questo mostriciattolo da 112cv, più che sufficienti per far divertire anche i più esigenti. Tre sono i livelli a disposizione: sport, touring, urban, e per di più sono pure personalizzabili……..
……….Il motore di ultima generazione, già conosciuto e pluridecorato, il testastretta 11° di nuova cilindrata, portata appunto a 821cc., insieme alla nuova potenza, fa si che unito al ridisegnato impianto di scarico diano origine ad un sound inconfondibile. “Bella fuori e potente dentro” accompagnata da grande musica, così voglio riassumere “il mio must” per questa nuova Monsterina.
Ora però arriviamo al cuore dell’experience che come tutte le nuove moto si concentra soprattutto nella prova su strada, e che in Ducati è sempre molto importante perché significa tutto! L’itinerario prova era stabilito e articolato in un percorso di un centinaio di chilometri, dove due responsabili collaudatori ci avrebbero accompagnato. La partenza dal cuore di Ducati, per trasferirsi verso i primi colli bolognesi con la mappatura tassativamente regolata in urban, abbiamo percorso un giusto chilometraggio per gustare le novità della moto e per prendere le dovute confidenze con i pesi e la ciclistica della nuova moto in mezzo al traffico cittadino. Sorprendente perché le prime impressioni sono state davvero buone. Il suo peso di circa 205kg. in ordine di marcia è impercettibile perché sembra di guidare una moto molto più leggera, il merito va probabilmente al baricentro basso e alla complessa distribuzione dei pesi, tanto ben studiati da non farli sentire, le gambe sono molto vicine al terreno e ti aiutano a farti sentire sicura, le donne sono avvertite!…….
…….Stop and go con riding mode traslato in sport, cosa che si può agevolmente fare anche in corsa a gas chiuso. Il cambio di potenza ed erogazione diventa sorprendente, quasi sconvolgente perché sembra di guidare tutt’altra moto, diventa cattiva e aggressiva come piace a me, e con questa erogazione consiglio di stare abbastanza attenti perché l’espressione che da di se la moto è tutt’altro che docile. La moto diventa tanto facile quanto impegnativa, curvoni veloci in collina e tornati sono le strade che con questa potenza il Monster preferisce, mi sono proprio divertita dando il massimo dell’impegno e convincendomi che mi sarei dovuta sballare! Così è stato perché nel percorso misto veloce è una goduria baricentro basso e massima compostezza, e anche quando entri molto decisa in curva la moto non si innervosisce ma rimane composta, forcella Kaiaba e il mono Sachs sono sufficienti per farti divertire e forse solo in altre sedi si riesce a metterle in crisi, ma bisogna essere obbiettivi e dire che concettualmente la moto non è stata concepita per la pista…e poi se proprio vogliamo per quegli usi ci potrebbe pensare la sorella maggiore………
……Il manubrio abbastanza alto ti permette di muoverti sulla moto con disinvoltura e le mie braccia non hanno mai subito un minimo di fastidio, per non parlare del fondo schiena che rimane sempre ben alloggiato nella sella anche nelle accelerazioni più violente.
Arrivati quasi in apnea al punto di pausa sono scesa dalla Monsterina con il sorriso e quasi un po’ sconvolta, tanto che dalle foto si può notare la mia beatitudine, divertente davvero! Breve pausa e via per riprendere l’ultimo tratto in modalità touring, per poter gustare le asperità del terreno o meglio per capire quella notevole differenza nell’erogazione della piena potenza ma soft. Qui il percorso si è fatto più stretto e le asperità della strada non hanno permesso grandi cose ma almeno mi sono gustata un viaggetto vivace e in massima serenità, forse ora posso dire che in questa modalità la moto è nella condizione di massima versatilià! Giusta potenza e ottimo godimento, grinta al punto giusto accelerazioni e sorpassi non fanno spavento, anzi ti danno soddisfazione…….
……Il rientro in parcheggio al quartier generale forse poteva tardare perché quei chilometri non mi avevano minimamente stancato, ma dovevamo pure socializzare! Infatti, siamo rientrati per le considerazioni e una delle prime cose che ho notato è stata che in questa esperienza c’erano più donne rispetto al solito, ciò può significare solo che non solo i neofiti sono indicati all’acquisto della nuova Monster 821 ma sicuramente anche tutte quelle donne che non devono minimamente avere timore di salire in sella a questa moto, semplice e facile!…….
…….Le considerazioni fatte dagli invitati sono state tutte molto positive e i complimenti ai progettisti della Monsterina non possono che essere moltissimi, mi piace pensare che quello che ho visto, sentito e provato oggi sia ancora una volta circondato da grande passione e da persone che amano come me ciò che fanno!
La giornata non poteva terminare semplicemente ma chi ha organizzato l’evento pensato di farci vivere a pieno l’esperienza in famiglia, facendoci pranzare come tutti nella mensa, senza distinzione d’impiego e di funzione, ma nel cuore di una grande passione insieme a chi pensa e chi costruisce ogni singola Ducati!
Complimenti ragazzi e ragazze siete unici! A presto
Babila.
| jacket BELSTAFF | shirt T-RAUR | jeans RA-RE | gloves TRIUMPH | belt DIESEL | boots WALKER | back protection DAINESE | shoes CONVERSE | helmet SHOEI | motorcycle DUCATI MONSTER 821 | special thanks to ANDREA ARMELLINI |
21 comments
Esibizionista come tutte le blogger.Siete tutte delle scroccone!!! Ciao bella
Brutta considerazione sulle blogger. Credo tu conosca gente sbagliata mi dispiace… A presto, Babila
Non mi piaci per niente … E poi sei sfigata!!!
Grazie!!! Mi piacerebbe vedere te?
Ormai tutte quelle carine hanno un blog? Niente di nuovo cara…
Hai ragione quelle che fanno e parlano di moda. Mi sento diversa a presto, Babila.
Ci sei al WDW? Complimenti!!!
Ti serve un collaboratore per testare moto? Contattami!
Tutto questo sforzo per???? Non capisco il senso. Solo la mia reale opinione…
Secondo me hai manie di grandezza. Fly down!!!!!
Vorrei vedere il tuo profilo FB???? Giusto per capire se siamo in due!?!? A presto, Babila.
Quasi tentato di andare a provare LA MONSTERINA. Complimenti
Vai vai …. Tante soddisfazioni!!! Ciao, Babila
Così si parla e scrive di moto. Brava Babila. Ma è il tuo vero nome?
Assolutamente il mio vero nome. Ed è tutto vero quello che faccio grazie mille a presto, Babila.
Ciao complimenti, sono una biker anch’io e ti seguo con ammirazione. Bellissima!
Mi piaci un casino sei Glamour e motociclista. Ciao
Grazie Giovi favolosamente!!!!!!! Babila.
Bellissimo leggerti, complimenti! M.
Onoratissima!!!! A presto, Babila.
Da ducati sta di mostre 800 e 1100apor ed ora di diavel posso dire che mi sembra una moto fatta a puntino e credo avrà molto successo x chi la potrà guidare un saluto da Raffaele si Padova